On Friday, Vladimir Putin blamed the US and its allies for blowing up the pipelines, raising the temperature in the crisis. Offering no evidence for his claim, the Russian president said in a speech to mark the annexation of four Ukrainian regions: “The sanctions were not enough for the Anglo-Saxons: they moved on to sabotage. It is hard to believe but it is a fact that they organised the blasts on the Nord Stream international gas pipelines.” The methane clouds are being monitored closely. The ICOS, which is analysing the air quality, has shown footage of a huge gas cloud hovering above the Baltic Sea and moving across Europe. Methane measuring stations in Sweden, Norway and Finland had indicated sharp rises in methane in recent days. Observation satellites are believed to have failed to record the emissions due to cloudy weather, the ICOS said. It said the emissions were equivalent to an entire year’s methane output for a city “the size of Paris or a country like Denmark”.

Venerdì, Vladimir Putin ha accusato gli Stati Uniti e i loro alleati di aver fatto saltare in aria gli oleodotti, aumentando la temperatura durante la crisi. Non offrendo prove a sostegno della sua affermazione, il presidente russo ha detto in un discorso in occasione dell'annessione di quattro regioni ucraine: “Le sanzioni non sono bastate agli anglosassoni: sono passati al sabotaggio. È difficile da credere, ma è un dato di fatto che hanno organizzato le esplosioni sui gasdotti internazionali Nord Stream”. Le nuvole di metano sono monitorate da vicino. L'ICOS, che sta analizzando la qualità dell'aria, ha mostrato filmati di un'enorme nuvola di gas che si libra sopra il Mar Baltico e si muove attraverso l'Europa. Le stazioni di misurazione del metano in Svezia, Norvegia e Finlandia hanno indicato forti aumenti del metano negli ultimi giorni. Si ritiene che i satelliti di osservazione non siano riusciti a registrare le emissioni a causa del tempo nuvoloso, ha affermato l'ICOS. Diceva che le emissioni erano equivalenti alla produzione di metano di un anno intero per una città "grande come Parigi o un paese come la Danimarca".