The Chief Medical Officer said a Covid vaccine could not be fast-tracked because the virus had a “low mortality rate” in the early days of the pandemic, messages reveal Prof Sir Chris Whitty told Matt Hancock and others that diseases with a mortality rate in the range of one per cent would need a “very safe” vaccine and that the necessary clinical trials would be a “rate limiting step”. He was responding to a WhatsApp message from Dominic Cummings, the then chief adviser to Boris Johnson, in February 2020 about a report saying Israeli scientists were weeks away from developing a vaccine. How quickly vaccine trials could be completed was one of the most important arguments happening in Government during the first months of the pandemic. Mr Cummings would later claim the Government could “definitely” have started vaccinating the population in September 2020 – three months before the first jabs were given – if it had adopted a bolder approach to vaccine trials. Booster campaign ongoing To date, 144 million Covid jabs have been administered in England, and a spring booster jab is to be offered to people aged 75 and over, those in care homes and vulnerable people following advice from the joint committee on vaccination and immunisation. Vaccines will be offered to eligible people around six months after their previous dose, with the booster campaign in England running from April 17 to June 30. Dr Mary Ramsay, the head of immunisation at the UK Health Security Agency, said Covid was “still circulating widely” and there had been a recent increase in older people being hospitalised. WhatsApp messages seen by The Telegraph include messages sent within a group of ministers, experts and officials in the early weeks of the pandemic. On Feb 29, 2020 Mr Cummings prompted a conversation with Sir Chris and Sir Patrick Vallance, the Chief Scientific Officer, by posting a copy of a newspaper article about Israeli scientists being weeks away from a vaccine:

Il Chief Medical Officer ha affermato che un vaccino Covid non può essere accelerato perché il virus aveva un "basso tasso di mortalità" nei primi giorni della pandemia, rivelano i messaggi Il professor Sir Chris Whitty ha detto a Matt Hancock e altri che le malattie con un tasso di mortalità nell'intervallo dell'uno per cento avrebbero bisogno di un vaccino "molto sicuro" e che le necessarie sperimentazioni cliniche sarebbero un "passo limitante". Stava rispondendo a un messaggio WhatsApp di Dominic Cummings, l'allora capo consigliere di Boris Johnson, nel febbraio 2020 su un rapporto secondo cui gli scienziati israeliani erano a poche settimane dallo sviluppo di un vaccino. La rapidità con cui potrebbero essere completate le sperimentazioni sui vaccini è stato uno degli argomenti più importanti in corso al governo durante i primi mesi della pandemia. Il signor Cummings avrebbe poi affermato che il governo avrebbe potuto "sicuramente" iniziare a vaccinare la popolazione nel settembre 2020 - tre mesi prima che venissero somministrati i primi colpi - se avesse adottato un approccio più audace alle sperimentazioni sui vaccini. Campagna booster in corso Ad oggi, in Inghilterra sono stati somministrati 144 milioni di vaccini Covid e un vaccino di richiamo primaverile verrà offerto alle persone di età pari o superiore a 75 anni, a quelle nelle case di cura e alle persone vulnerabili su consiglio del comitato congiunto per la vaccinazione e l'immunizzazione.I vaccini saranno offerti alle persone idonee circa sei mesi dopo la loro dose precedente, con la campagna di richiamo in Inghilterra che si svolgerà dal 17 aprile al 30 giugno. ampiamente” e c'era stato un recente aumento di persone anziane ricoverate in ospedale. I messaggi di WhatsApp visti da The Telegraph includono messaggi inviati all'interno di un gruppo di ministri, esperti e funzionari nelle prime settimane della pandemia. Il 29 febbraio 2020 il signor Cummings ha stimolato una conversazione con Sir Chris e Sir Patrick Vallance, il direttore scientifico, pubblicando una copia di un articolo di giornale sugli scienziati israeliani a poche settimane dal vaccino: