The UK, in common with other countries, did not carry out human challenge trials before the vaccine was rolled out, partly because there was no known cure for Covid, meaning that if the vaccine did not work there was no guarantee that volunteers’ lives could be saved by other means. The Government announced funding for human challenge trials in October 2020, but they did not begin until January 2021, after the vaccine rollout had started. Instead, data gathered from volunteers who had been given the vaccine but not deliberately infected with Covid was used to assess the safety and effectiveness of the different vaccines being developed. The human challenge trials had to be approved by the research ethics committees of the Medicines and Healthcare products Regulatory Agency and the NHS Health Research Authority before they could begin. In February 2021, Sir Tony Blair, the former prime minister, suggested the first wave of the Covid outbreak around the world could have been shortened by three months if countries had collaborated more on vaccines, testing and drugs. He suggested that, in future, a new vaccine could be developed in as little as 100 days. Israel did not manage to get a vaccine ready more quickly than the UK, but it did roll out its vaccine programme more swiftly once it started, vaccinating 10 per cent of its population with a first dose of the Pfizer vaccine between Dec 20, 2020 and the start of 2021.

Il Regno Unito, in comune con altri paesi, non ha effettuato test di provocazione umana prima che il vaccino fosse lanciato, in parte perché non esisteva una cura nota per Covid, il che significa che se il vaccino non avesse funzionato non vi era alcuna garanzia che la vita dei volontari potesse salvarsi con altri mezzi. Il governo ha annunciato il finanziamento per i test di sfida sull'uomo nell'ottobre 2020, ma non sono iniziati fino a gennaio 2021, dopo l'inizio del lancio del vaccino. Invece, i dati raccolti da volontari a cui era stato somministrato il vaccino ma non deliberatamente infetti da Covid sono stati utilizzati per valutare la sicurezza e l'efficacia dei diversi vaccini in fase di sviluppo. Gli studi sulla sfida umana dovevano essere approvati dai comitati etici di ricerca dell'Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari e dell'Autorità per la ricerca sanitaria del NHS prima che potessero iniziare. Nel febbraio 2021, Sir Tony Blair, l'ex primo ministro, ha suggerito che la prima ondata dell'epidemia di Covid in tutto il mondo avrebbe potuto essere ridotta di tre mesi se i paesi avessero collaborato maggiormente su vaccini, test e farmaci. Ha suggerito che, in futuro, un nuovo vaccino potrebbe essere sviluppato in appena 100 giorni. Israele non è riuscito a preparare un vaccino più rapidamente del Regno Unito, ma ha lanciato il suo programma di vaccinazione più rapidamente una volta iniziato, vaccinando il 10% della sua popolazione con una prima dose del vaccino Pfizer tra il 20 dicembre 2020 e l'inizio del 2021.