The great ideals they represent – of duty, service, putting your country first – sometimes feel as if they are slipping through our fingers: that they simply aren’t fashionable anymore. And, if we are honest with ourselves, under its previous leadership, the Labour Party was too often guilty of not understanding their fundamental importance. That is why, over the last three years, I have worked tirelessly to put them back at the heart of my party and everything we do. Gone are the days of Labour representing narrow, niche interests or being more interested in protest than power. In its place stands a proudly patriotic party, one that has changed beyond recognition, back in the service of the working people and communities that are the backbone of this country. But bravery, sacrifice, duty, service: these are not in themselves an answer to the question of what sort of country we want to be and what sort of future we are fighting for. Here, again, we take inspiration from those we remember this weekend. At the Kohima War Cemetery, where 1,400 Allied soldiers of World War Two are memorialised – including hundreds of Indian soldiers of the British Army – the famous words of John Maxwell Edmonds appear: “for your tomorrow, we gave our today.” Or, as one member of HMS Antelope’s crew put it at a service a few years ago: “If you need to fight for democracy, then so be it.”

I grandi ideali che rappresentano – del dovere, del servizio, della messa al primo posto del proprio Paese – a volte sembra che ci stiano scivolando tra le dita: semplicemente non sono più di moda. E, se siamo onesti con noi stessi, sotto la sua precedente leadership, il Partito Laburista era troppo spesso colpevole di non comprenderne l’importanza fondamentale. Ecco perché, negli ultimi tre anni, ho lavorato instancabilmente per riportarli al centro del mio partito e di tutto ciò che facciamo. Sono finiti i tempi in cui il Labour rappresentava interessi ristretti e di nicchia o era più interessato alla protesta che al potere. Al suo posto c’è un partito orgogliosamente patriottico, che è cambiato al di là del riconoscimento, tornato al servizio dei lavoratori e delle comunità che sono la spina dorsale di questo paese. Ma coraggio, sacrificio, dovere, servizio: questi non sono di per sé una risposta alla domanda su che tipo di Paese vogliamo essere e per quale tipo di futuro stiamo lottando. Anche qui prendiamo spunto da quelli che ricordiamo questo fine settimana.Nel cimitero di guerra di Kohima, dove sono commemorati 1.400 soldati alleati della Seconda Guerra Mondiale – tra cui centinaia di soldati indiani dell’esercito britannico – compaiono le famose parole di John Maxwell Edmonds: “per il tuo domani, abbiamo dato il nostro oggi”. Oppure, come disse qualche anno fa un membro dell’equipaggio della HMS Antelope: “Se hai bisogno di lottare per la democrazia, così sia”.