he Government’s National Action Plan for tackling antimicrobial resistance was to reduce infection rates by 10 per cent between 2018 and 2025. However, the post-pandemic increase means the number of severe infections caused by antibiotic resistance in 2022 was just 1.5 per cent lower than 2018’s baseline of 59,162 – and is heading back in the wrong direction. Dr Colin Brown, the deputy director for antimicrobial resistance at UKHSA, said the increase was “driven by winter viruses”, including last year’s Strep A outbreak, “plus a return to normal healthcare behaviours” following the pandemic. There has also been a rise of 8.4 per cent in the amount of antibiotics being prescribed compared with 2021. However, this is less than pre-pandemic numbers. Prof Kamila Hawthorne, the chairman of the Royal College of GPs, said: “Antimicrobial resistance is one of the greatest public health challenges we face and something GPs and our teams have worked incredibly hard to reduce over many decades, so it’s very concerning to see this uptick. “Antibiotics are very important drugs and we need them to remain effective – and everyone, from healthcare and public health professionals to patients, has a duty to use antibiotics responsibly and carefully, to help ensure this.”

Il piano d'azione nazionale del governo per contrastare la resistenza antimicrobica prevedeva di ridurre i tassi di infezione del 10% tra il 2018 e il 2025. Tuttavia, l'aumento post-pandemia significa che il numero di infezioni gravi causate dalla resistenza agli antibiotici nel 2022 è stato inferiore solo dell'1,5% rispetto al 2018. valore di base di 59.162 – e sta tornando nella direzione sbagliata. Il dottor Colin Brown, vicedirettore per la resistenza antimicrobica presso l’UKHSA, ha affermato che l’aumento è stato “guidato dai virus invernali”, inclusa l’epidemia di Strep A dello scorso anno, “oltre a un ritorno ai normali comportamenti sanitari” dopo la pandemia. Anche la quantità di antibiotici prescritti è aumentata dell’8,4% rispetto al 2021. Si tratta tuttavia di cifre inferiori a quelle pre-pandemia. La professoressa Kamila Hawthorne, presidente del Royal College of GPs, ha dichiarato: “La resistenza antimicrobica è una delle più grandi sfide per la salute pubblica che dobbiamo affrontare ed è qualcosa che i medici di base e i nostri team hanno lavorato incredibilmente duramente per ridurre nel corso di molti decenni, quindi è molto preoccupante vedere questo aumento. “Gli antibiotici sono farmaci molto importanti e abbiamo bisogno che rimangano efficaci – e tutti, dagli operatori sanitari e pubblici ai pazienti, hanno il dovere di utilizzare gli antibiotici in modo responsabile e attento, per contribuire a garantire questo”.