Mr Seely has applied for his Titles Deprivation 1917 Amendment Bill to be listed on the Commons’ Order Paper next week. The move would resurrect the wartime powers by removing references to “enemies” or “present war”. He added: “My aim is simple: if someone doesn’t want to be royal, that is a decision we respect – but they should not keep the titles and privileges if they trash an institution that plays an important part in our nation’s life. “Sources close to the Sussexes have stressed that Harry and Meghan are not behind claims made in Omid Scobie’s book. But I suspect that few people believe such denials. “Of all Scobie’s allegations, the use of race to smear the Royal family is the most poisonously insidious, guaranteed to leave a whiff of stigma and impossible to prove when false. It is the catch-all slur of the modern era.” Mr Seely said that the allegations jarred with the “extraordinary” work by the late Queen and King Charles and “unproven and incendiary” attacks on the Royal family were “indefensible”. “The allegations jar with so much of what we know about the royals and this country. The late Queen and King Charles have done extraordinary work over decades reaching out to everyone in the country, including ethnic minorities and those from Commonwealth nations. “I feel genuine pity for Harry and the life choices he has made. It can’t have been easy for him. But the couple and their supporters have a track record of attacking the Royal family with unproven and incendiary allegations, which they then appear to deny or refuse to back up, which is indefensible.”
Il signor Seely ha chiesto che il suo disegno di legge di emendamento sulla privazione dei titoli del 1917 venga inserito nel documento di ordinanza dei Comuni la prossima settimana. La mossa resusciterebbe le potenze in tempo di guerra rimuovendo i riferimenti ai “nemici” o alla “guerra attuale”. Ha aggiunto: “Il mio obiettivo è semplice: se qualcuno non vuole essere reale, è una decisione che rispettiamo – ma non dovrebbe mantenere i titoli e i privilegi se distrugge un’istituzione che gioca un ruolo importante nella vita della nostra nazione. “Fonti vicine ai Sussex hanno sottolineato che non ci sono Harry e Meghan dietro le affermazioni contenute nel libro di Omid Scobie. Ma sospetto che poche persone credano a tali smentite. “Di tutte le accuse di Scobie, l’uso della razza per diffamare la famiglia reale è la più velenosamente insidiosa, garantisce che lascerà un soffio di stigma ed è impossibile da dimostrare quando è falsa. È l’insulto onnicomprensivo dell’era moderna”. Seely ha affermato che le accuse in contrasto con il lavoro “straordinario” della defunta regina e di re Carlo e gli attacchi “non provati e incendiari” contro la famiglia reale erano “indifendibili”. “Le accuse stridono con molto di ciò che sappiamo sui reali e su questo paese. La defunta regina e re Carlo hanno svolto un lavoro straordinario nel corso di decenni raggiungendo tutti nel paese, comprese le minoranze etniche e quelle delle nazioni del Commonwealth.“Provo una sincera pietà per Harry e per le scelte di vita che ha fatto. Non deve essere stato facile per lui. Ma la coppia e i suoi sostenitori hanno precedenti di attacchi alla famiglia reale con accuse non provate e incendiarie, che poi sembrano negare o rifiutarsi di sostenere, il che è indifendibile”.
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