Labour’s leadership has been busy throwing out policies that it fears will cost it votes at the next election, notably promises to spend vast amounts of non-existent money to achieve improbable carbon reduction targets. Moreover, Rachel Reeves, the shadow chancellor, has effectively committed to spending and tax plans already announced by the Conservatives. But the party’s Left needs its red meat and that has come in the form of another attack on elitism in education. Not content with leading the charge 60 years ago to close most grammar schools, Labour now wants to inflict maximum damage on independent schools. The party’s intention to apply VAT at 20 per cent to school fees will force many institutions out of the market. A poll for this newspaper of 350 independent school leaders has found that nearly all expect to increase prices as a result of the policy. Of schools surveyed who said they will increase fees, 76 per cent said their fees would have to rise by more than 10 per cent. The poll found that almost three quarters of private schools fear they would be forced to close in the next five years if a Labour government introduced VAT. Faith schools, family-run schools and special schools around the country would find it hardest to keep going. Average annual fees for a UK day school of £16,656 per year would rise to nearly £20,000 if VAT was added in full. Labour appears to think these schools can cut their costs by a fifth to compensate, a call to prudence it does not follow in any other sphere. But most small community schools operate on tight margins and such savings are impossible.

La leadership laburista è stata impegnata a respingere politiche che teme gli costeranno voti alle prossime elezioni, in particolare promettendo di spendere ingenti quantità di denaro inesistente per raggiungere improbabili obiettivi di riduzione del carbonio. Inoltre, Rachel Reeves, la cancelliera ombra, si è effettivamente impegnata a rispettare i piani di spesa e fiscali già annunciati dai conservatori. Ma la sinistra del partito ha bisogno della sua carne rossa e ciò si è manifestato sotto forma di un altro attacco all’elitarismo nell’istruzione. Non contento di aver portato avanti l’accusa 60 anni fa di chiudere la maggior parte delle scuole medie, il Labour ora vuole infliggere il massimo danno alle scuole indipendenti. L’intenzione del partito di applicare l’IVA al 20% alle tasse scolastiche costringerà molte istituzioni a uscire dal mercato. Un sondaggio condotto da questo giornale su 350 dirigenti scolastici indipendenti ha rilevato che quasi tutti si aspettano un aumento dei prezzi come risultato di questa politica. Delle scuole intervistate che hanno affermato che aumenteranno le rette, il 76% ha affermato che le loro rette dovrebbero aumentare di oltre il 10%. Il sondaggio ha rilevato che quasi tre quarti delle scuole private temono di essere costrette a chiudere nei prossimi cinque anni se un governo laburista introducesse l’IVA. Le scuole religiose, le scuole a conduzione familiare e le scuole speciali in tutto il paese avrebbero maggiori difficoltà ad andare avanti. Le tasse annuali medie per una scuola diurna nel Regno Unito di £ 16.656 all'anno salirebbero a quasi £ 20.000 se l'IVA fosse aggiunta per intero.Sembra che il partito laburista pensi che queste scuole possano ridurre i costi di un quinto per compensare, un invito alla prudenza che non segue in nessun altro ambito. Ma la maggior parte delle piccole scuole comunitarie opera con margini ristretti e tali risparmi sono impossibili.