How can you tell that JK Rowling is totally in the wrong about gender identity? The answer, it turns out, is really very simple. Some Conservatives agree with her. That, at least, is the logic employed by Billy Bragg, the Left-wing singer turned trans rights activist. In an interview with a newspaper this week, he explained why he so deplores the author’s stance on gender issues. “My problem with people like Rowling,” he declared, “is really who they are lined up with.” It reminded him, he said, of a political debate he took part in many years ago with some fellow pop stars and two MPs: one Labour, one Tory. The Labour MP was on Bragg’s side, while the Tory MP was on the other, with an old friend of Bragg’s. And, to Bragg, this proved that his old friend was in the wrong. “I pointed to who he was sitting with, and told him he was on the wrong side of the table. And that’s what I see with Rowling and the others: they are on the wrong side of the table.” Bragg’s attitude perfectly encapsulates the utter vacuity of political tribalism. Don’t judge the arguments on their merits – just judge the people who happen to be making them. So much quicker and simpler, isn’t it? Certainly for those who are too cataclysmically dim to judge an argument on its merits, anyway. The problem is, this type of knee-jerk woke tribalism doesn’t even make sense on its own terms. After all, there are quite a few Tory MPs (for example, Caroline Nokes, the chair of the House of Commons select committee on Women and Equalities) who share Bragg’s view on gender identity. Does that put Bragg on “the wrong side of the table”? Or is he on the wrong side and the right side of the table simultaneously? Either he’s capable of being in two places at once, or this table is a very unusual shape. But it gets worse – because the biggest risk of playing guilt-by-association is that there may turn out to be one or two guilty parties on your own side. Earlier this week, it just so happens, a 31-year-old man named Glenn Mullen admitted in court to sending violent threats online both to Ms Rowling and to Rosie Duffield, the Labour MP who shares Ms Rowling’s views on gender identity. I wonder what side of the table Mr Mullen is on? And should everyone on that particular side be condemned for it?

Come puoi dire che JK Rowling abbia totalmente torto riguardo all'identità di genere? La risposta, a quanto pare, è davvero molto semplice. Alcuni conservatori sono d'accordo con lei. Questa, almeno, è la logica utilizzata da Billy Bragg, il cantante di sinistra diventato attivista per i diritti dei trans. In un’intervista con un giornale questa settimana, ha spiegato perché deplora così tanto la posizione dell’autore sulle questioni di genere. "Il mio problema con persone come Rowling", ha dichiarato, "è davvero con chi sono schierati". Gli ha ricordato, ha detto, un dibattito politico a cui prese parte molti anni fa con alcune pop star e due parlamentari: uno laburista e l'altro conservatore. Il deputato laburista era dalla parte di Bragg, mentre il deputato conservatore era dall’altra, con un vecchio amico di Bragg. E, per Bragg, questo dimostrava che il suo vecchio amico aveva torto. “Ho indicato con chi era seduto e gli ho detto che era dalla parte sbagliata del tavolo. Ed è quello che vedo con la Rowling e gli altri: sono dalla parte sbagliata del tavolo”. L’atteggiamento di Bragg incapsula perfettamente l’assoluta vacuità del tribalismo politico. Non giudicare le argomentazioni in base ai loro meriti: giudica solo le persone che le sostengono. Molto più veloce e semplice, non è vero? Certamente per coloro che sono troppo catastroficamente ottusi per giudicare un argomento nel merito, comunque.Il problema è che questo tipo di istinto ha risvegliato il tribalismo non ha nemmeno senso di per sé. Dopotutto, ci sono non pochi parlamentari conservatori (ad esempio Caroline Nokes, presidente del comitato ristretto su donne e pari opportunità della Camera dei comuni) che condividono il punto di vista di Bragg sull’identità di genere. Questo mette Bragg “dalla parte sbagliata del tavolo”? Oppure è contemporaneamente dalla parte sbagliata e dalla parte destra del tavolo? O è in grado di stare in due posti contemporaneamente, oppure questo tavolo ha una forma molto insolita. Ma c’è di peggio, perché il rischio più grande nel giocare alla colpa per associazione è che potrebbero esserci uno o due colpevoli dalla tua parte. All’inizio di questa settimana, guarda caso, un uomo di 31 anni di nome Glenn Mullen ha ammesso in tribunale di aver inviato minacce violente online sia alla Rowling che a Rosie Duffield, la deputata laburista che condivide le opinioni della Rowling sull’identità di genere. Mi chiedo: da che parte del tavolo sta il signor Mullen? E tutti coloro che appartengono a quella particolare fazione dovrebbero essere condannati per questo?