Therapists must be allowed to question children who believe they are trans, the author of a landmark report on the dangers of gender ideology has said. Dr Hilary Cass, whose review found that children should have extensive therapy before they are allowed to transition, said “exploration of these issues is essential”. She was speaking amid a row at Britain’s psychotherapist body over the issue of conversion therapy for children. The UK Council for Psychotherapy (UKCP) has been a signatory to a memorandum of understanding (MoU) opposing conversion therapy, the practice of attempting to change a person’s sexual orientation or gender identity, since 2016. However, the UKCP’s leadership has now withdrawn, claiming that the document was updated to include children specifically and therefore may prevent therapists from discussing changing gender with young patients. While they strongly oppose conversion therapy for children, the UKCP has argued that including children in the policy could be interpreted as a ban on even discussing with children why they want to change gender, known as “exploratory therapy”. A spokesman for Dr Cass’s independent review told The Telegraph: “No regulator should be put under pressure to lower the bar on standards of clinical practice and safeguarding for any cohort of children and young people.”

Ai terapisti deve essere consentito di interrogare i bambini che credono di essere trans, ha affermato l’autore di un rapporto fondamentale sui pericoli dell’ideologia di genere. La dottoressa Hilary Cass, la cui revisione ha rilevato che i bambini dovrebbero ricevere una terapia approfondita prima di poter effettuare la transizione, ha affermato che “l’esplorazione di questi problemi è essenziale”. Stava parlando nel mezzo di una discussione presso l’organismo degli psicoterapeuti britannici sulla questione della terapia di conversione per i bambini. Il Consiglio britannico per la psicoterapia (UKCP) è uno dei firmatari di un memorandum d'intesa (MoU) che si oppone alla terapia di conversione, la pratica di tentare di cambiare l'orientamento sessuale o l'identità di genere di una persona, dal 2016. Tuttavia, la leadership dell'UKCP si è ora ritirata, sostenendo che il documento è stato aggiornato per includere specificamente i bambini e quindi potrebbe impedire ai terapisti di discutere del cambiamento di genere con i pazienti giovani. Sebbene si opponga fermamente alla terapia di conversione per i bambini, l’UKCP ha sostenuto che includere i bambini nella politica potrebbe essere interpretato come un divieto anche solo di discutere con i bambini perché vogliono cambiare genere, nota come “terapia esplorativa”. Un portavoce della revisione indipendente del dottor Cass ha dichiarato al Telegraph: “Nessun regolatore dovrebbe essere messo sotto pressione per abbassare il livello degli standard di pratica clinica e di tutela per qualsiasi gruppo di bambini e giovani”.