But some Labour MPs have publicly challenged the decision in the first signs of infighting over the issue, which has involved highly polarised and controversial debates. Zarah Sultana, Labour MP for Coventry South, said: “Labour’s manifesto promised to ‘remove indignities for trans people who deserve recognition & acceptance’. That entails ending the Tories’ ban on puberty blockers. “Young people - cis & trans - must have access to healthcare they need. I’ll always stand with the trans community,” she said. Stella Creasy, Labour and Co-operative MP for Walthamstow, said the “Cass review recommended caution, not exclusion, for any treatment and drew attention to shortcomings of previous GIDs service”. “To those asking will always be [an] MP who listens to demand for better research & evidence base for help for those with gender dysphoria, not abandons them,” she said. It comes against a backdrop of criticism of Labour for its stance on women’s rights. The appointment of Anneliese Dodds as the minister for women and equalities sparked a row with Lesbian Labour claiming she “doesn’t get it”. JK Rowling, Martina Navratilova and other feminist campaigners hit out at Sir Keir Starmer’s decision to appoint Ms Dodds, who has previously said there are many definitions of a woman.

Ma alcuni parlamentari laburisti hanno contestato pubblicamente la decisione ai primi segnali di lotte intestine sulla questione, che ha comportato dibattiti altamente polarizzati e controversi. Zarah Sultana, deputata laburista per Coventry South, ha dichiarato: “Il manifesto laburista promette di ‘rimuovere le umiliazioni per le persone trans che meritano riconoscimento e accettazione’. Ciò implica porre fine al divieto dei conservatori sui bloccanti della pubertà. “I giovani – cis e trans – devono avere accesso all’assistenza sanitaria di cui hanno bisogno. Starò sempre dalla parte della comunità trans”, ha detto. Stella Creasy, deputata laburista e cooperativa di Walthamstow, ha affermato che "la revisione Cass raccomanda cautela, non esclusione, per qualsiasi trattamento e ha attirato l'attenzione sulle carenze del precedente servizio GID". “Coloro che chiedono ci sarà sempre [un] parlamentare che ascolterà la richiesta di una migliore ricerca e base di prove per aiutare chi soffre di disforia di genere, e non li abbandonerà”, ha detto. Ciò avviene in un contesto di critiche al Labour per la sua posizione sui diritti delle donne. La nomina di Anneliese Dodds a ministro per le donne e le pari opportunità ha scatenato una disputa con i laburisti lesbici che affermano che "non capisce". JK Rowling, Martina Navratilova e altre attiviste femministe si sono scagliate contro la decisione di Sir Keir Starmer di nominare la Dodds, che in precedenza aveva affermato che esistono molte definizioni di donna.