The Tour de France’s two leading riders – Tadej Pogacar and Jonas Vingegaard – have admitted using a carbon monoxide rebreathing technique to monitor their blood following altitude training. The technique, which does not contravene anti-doping rules, has emerged following a report on the website Escape Collective which says that multiple teams in this year’s race are using the practice. Carbon monoxide rebreathing is a measurement tool that allows teams to track haemoglobin – a protein that facilities the movement of oxygen in red blood cells – and so monitor the physiological impact of training at an elevated height. However, concern has also been raised about the potential for athletes to inhale carbon monoxide which, while also not against anti-doping rules, is believed to have some performance-enhancing impacts and would be more controversial. Pogacar’s UAE Team Emirates have confirmed their use of carbon monoxide rebreathing to measure haemoglobin and said that it was widely employed by athletes, climbers and other people who are exposed to altitude for professional sports or other physical activities.

I due corridori di punta del Tour de France – Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard – hanno ammesso di aver utilizzato una tecnica di respirazione del monossido di carbonio per monitorare il loro sangue dopo l'allenamento in quota. La tecnica, che non contravviene alle norme antidoping, è emersa in seguito a un rapporto sul sito web Escape Collective secondo cui più squadre nella gara di quest’anno stanno utilizzando la pratica. La respirazione artificiale del monossido di carbonio è uno strumento di misurazione che consente alle squadre di monitorare l’emoglobina – una proteina che facilita il movimento dell’ossigeno nei globuli rossi – e quindi monitorare l’impatto fisiologico dell’allenamento ad un’altezza elevata. Tuttavia, è stata sollevata preoccupazione anche sulla possibilità che gli atleti inalino monossido di carbonio che, pur non essendo contrario alle norme antidoping, si ritiene abbia alcuni effetti sul miglioramento delle prestazioni e sarebbe più controverso. L'UAE Team Emirates di Pogacar ha confermato l'uso della respirazione artificiale del monossido di carbonio per misurare l'emoglobina e ha affermato che è stato ampiamente utilizzato da atleti, alpinisti e altre persone esposte all'altitudine per sport professionistici o altre attività fisiche.