The teenager, a pupil at The Howard School in Medway, Kent, suffered severe brain damage when he landed on his head after jumping off Stone Pier in Margate on June 23. He was with a group of friends and his girlfriend when the accident happened. It was his first trip to a beach without his parents. It is thought Jack did not realise the height of the pier or the depth of the water when he jumped in and is understood to have been knocked unconscious before his friends pulled him from the water. Oxygen therapy Jack was taken to King’s College Hospital, London, by air ambulance. An MRI scan revealed he had suffered severe brain damage. A person in a vegetative state is alive, and can breathe unaided but there is a slim chance of recovery. Brain death is when a person is being kept alive artificially and there is no chance of recovery. There is some hope that oxygen therapy could help Jack regain some use in further areas of his brain. In hyperbaric oxygen chambers, patients breathe a much higher concentration of oxygen, which some studies have suggested can help those with acute traumatic brain injuries. ‘He definitely knows his mum’s voice’ The Dolans are pushing for a reassessment of Jack’s condition and say if the oxygen therapy helps they will consider buying him a chamber for use at home, despite it costing £38,000. “In the situation he is in he is still life-limited,” Mr Dolan said. “Pneumonia, chest infections will get you in the first few years if you don’t move, but he is moving a little now. “We think he can hear but he can’t convert the speech. He definitely knows his mum’s voice though. “It’s a lot to take in but we are feeling a bit more positive.”

L'adolescente, uno studente della Howard School di Medway, nel Kent, ha subito gravi danni cerebrali quando è caduto di testa dopo essere saltato dallo Stone Pier a Margate il 23 giugno. Era con un gruppo di amici e la sua ragazza quando è avvenuto l'incidente. Era il suo primo viaggio su una spiaggia senza i suoi genitori. Si pensa che Jack non si sia reso conto dell'altezza del molo o della profondità dell'acqua quando si è tuffato e si ritiene che abbia perso i sensi prima che i suoi amici lo tirassero fuori dall'acqua. Ossigenoterapia Jack è stato portato al King's College Hospital di Londra in aereoambulanza. Una risonanza magnetica ha rivelato che aveva subito gravi danni cerebrali. Una persona in stato vegetativo è viva e può respirare senza aiuto, ma le possibilità di guarigione sono scarse. La morte cerebrale avviene quando una persona viene mantenuta in vita artificialmente e non vi è alcuna possibilità di guarigione. C'è qualche speranza che l'ossigenoterapia possa aiutare Jack a ritrovare l'uso in altre aree del suo cervello. Nelle camere di ossigeno iperbariche, i pazienti respirano una concentrazione molto più elevata di ossigeno, che alcuni studi hanno suggerito può aiutare le persone con lesioni cerebrali traumatiche acute. "Conosce sicuramente la voce di sua madre" I Dolan stanno spingendo per una rivalutazione delle condizioni di Jack e dicono che se l’ossigenoterapia aiuta prenderanno in considerazione l’acquisto di una camera da usare a casa, nonostante costi 38.000 sterline."Nella situazione in cui si trova è ancora a vita limitata", ha detto Dolan. “La polmonite e le infezioni al torace ti prenderanno nei primi anni se non ti muovi, ma ora si muove un po’. “Pensiamo che possa sentire ma non riesce a convertire il discorso. Conosce sicuramente la voce di sua madre. “C’è molto da accettare, ma ci sentiamo un po’ più positivi”.