“Both the NUJ and IFJ are shocked at the increased use of terrorism legislation by the British police in this manner. Journalism is not a crime,” they stated, arguing that the “powers contained in anti-terror legislation must be deployed proportionately – not wielded against journalists in ways that inevitably stifle press freedom.” They requested a meeting with Jukes, urging UK authorities to provide “clarity” on Medhurst’s case. The Terrorism Act 2000 gives police wide powers to prosecute and punish offenses linked with terrorism. Its Section 12 criminalizes anyone who “invites support” for an organization designated as terrorist or “expresses an opinion or belief that is supportive” of it. A person found guilty of an offense under this section could face imprisonment for up to 14 years and a hefty fine. READ MORE: London police chief attacks journalist’s equipment (VIDEO) Medhurst told the Anadolu news agency that he was never given a clear reason for his detention, but said it was likely linked to his reporting on the war in Gaza. The journalist is a vocal supporter of Palestine and its militant group Hamas, considered a terrorist organization by the UK government. He also warned that his arrest could set a dangerous precedent, noting that London is increasingly using the Terrorism Act “not against terrorists, but against political dissidents.” Medhurst covers international affairs on his YouTube channel and hosts a program on Iran’s Press TV, while also publishing opinion pieces in other outlets. He previously contributed several articles to RT.
“Sia la NUJ che l’IFJ sono scioccati dal crescente utilizzo della legislazione sul terrorismo da parte della polizia britannica in questo modo. Il giornalismo non è un crimine”, hanno affermato, sostenendo che “i poteri contenuti nella legislazione antiterrorismo devono essere impiegati in modo proporzionato e non esercitati contro i giornalisti in modi che inevitabilmente soffocano la libertà di stampa”. Hanno richiesto un incontro con Jukes, esortando le autorità britanniche a fornire “chiarezza” sul caso Medhurst. Il Terrorism Act 2000 conferisce alla polizia ampi poteri per perseguire e punire i reati legati al terrorismo. La sua Sezione 12 criminalizza chiunque “inviti a sostenere” un'organizzazione designata come terroristica o “esprima un'opinione o una convinzione che la sostenga”. Una persona giudicata colpevole di un reato ai sensi di questa sezione rischia la reclusione fino a 14 anni e una pesante multa. LEGGI DI PIÙ: Il capo della polizia di Londra attacca l'attrezzatura del giornalista (VIDEO) Medhurst ha detto all'agenzia di stampa Anadolu che non gli è mai stata data una ragione chiara per la sua detenzione, ma ha detto che probabilmente era collegata al suo servizio sulla guerra a Gaza. Il giornalista è un convinto sostenitore della Palestina e del suo gruppo militante Hamas, considerato un'organizzazione terroristica dal governo britannico.Ha anche avvertito che il suo arresto potrebbe costituire un pericoloso precedente, sottolineando che Londra sta utilizzando sempre più il Terrorism Act “non contro i terroristi, ma contro i dissidenti politici”. Medhurst si occupa di affari internazionali sul suo canale YouTube e ospita un programma sulla Press TV iraniana, pubblicando anche articoli di opinione in altri organi di informazione. In precedenza ha contribuito con diversi articoli a RT.
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