Police Scotland allows rapists to self-identify as women, the force has told a Holyrood inquiry. A Scottish Parliament committee asked the force for clarification of how it records the sex of people who are charged or convicted of rape or attempted rape. Police Scotland replied that the sex or gender identification of anyone who comes “into contact” with the force would be based “on how they present or how they self-declare”. No evidence or documentary proof of biological sex would normally be required “other than a person’s self-declaration”, the force said. Police Scotland said the only exceptions would be if their biological sex was “pertinent to any investigation with which they are linked as a victim, witness or accused”, or there needed to be “further inquiry based on risk.” The force said allowing people to self-identify their gender was “consistent with the values of the organisation” and “the values of respect, integrity, fairness and human rights whilst promoting a strong sense of belonging”. But feminist organisations told the Herald on Sunday that the response was “offensive” and represented “a gross insult to all women. The row follows the high-profile case of Isla Bryson, who was convicted of raping two women while living as a man, Adam Graham. The predator was initially sent to a women’s prison, prompting a public uproar that saw the rapist move to the male prison estate.

La polizia scozzese consente agli stupratori di identificarsi come donne, ha riferito la polizia durante un'inchiesta di Holyrood. Una commissione del parlamento scozzese ha chiesto chiarimenti su come viene registrato il sesso delle persone accusate o condannate per stupro o tentato stupro. La polizia scozzese ha risposto che l’identificazione del sesso o del genere di chiunque entri “in contatto” con le forze dell’ordine si baserà “su come si presenta o su come si autodichiara”. Nessuna prova o prova documentale del sesso biologico sarebbe normalmente richiesta “a parte l’autodichiarazione di una persona”, ha affermato la forza. La polizia scozzese ha affermato che le uniche eccezioni sarebbero se il loro sesso biologico fosse “pertinente a qualsiasi indagine a cui sono collegati come vittima, testimone o accusato”, o se fossero necessarie “ulteriori indagini basate sul rischio”. La forza ha affermato che consentire alle persone di autoidentificare il proprio genere è “coerente con i valori dell’organizzazione” e “i valori di rispetto, integrità, equità e diritti umani, promuovendo al tempo stesso un forte senso di appartenenza”. Ma le organizzazioni femministe hanno detto domenica all’Herald che la risposta è stata “offensiva” e rappresentava “un grave insulto a tutte le donne. La disputa segue il caso di alto profilo di Isla Bryson, condannata per aver violentato due donne mentre viveva da uomo, Adam Graham.Il predatore fu inizialmente mandato in un carcere femminile, suscitando un tumulto pubblico che vide lo stupratore trasferirsi nel carcere maschile.