The prison officers’ union is taking Labour to the European Court of Human Rights (ECHR) in an attempt to win back its right to strike. The Prison Officers’ Association (POA) is seeking to persuade the Government to repeal Conservative laws from 1994 that removed their right to strike. Ministry of Justice (MoJ) sources have, however, said there are no plans to review the ban on strike action, raising the prospect of a court battle in the ECHR. The POA’s appeal to the ECHR has been accepted by Strasbourg, but the European judges have written to the UK Government asking them to open talks with the union to see if a compromise solution can be agreed before the case is heard.
Il sindacato delle guardie penitenziarie porta i laburisti davanti alla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) nel tentativo di riconquistare il loro diritto di sciopero. La Prison Officers’ Association (POA) sta cercando di persuadere il governo ad abrogare le leggi conservatrici del 1994 che eliminavano il diritto di sciopero. Fonti del Ministero della Giustizia (MoJ), tuttavia, hanno affermato che non ci sono piani per rivedere il divieto di sciopero, sollevando la prospettiva di una battaglia giudiziaria presso la CEDU. Il ricorso del POA alla CEDU è stato accolto da Strasburgo, ma i giudici europei hanno scritto al governo britannico chiedendo loro di aprire i colloqui con il sindacato per vedere se è possibile raggiungere una soluzione di compromesso prima dell'udienza del caso.
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