These activists are not short of allies in government. “Fossil fuels simply cannot provide us with the security, or indeed the affordability, we need,” Mr Miliband intoned recently, even though seeking to eradicate them from our electricity generation within six years threatens both. Around 40pc of the UK’s electricity is currently produced with gas that will need to be imported. But then came the setback. On the same day that the National Energy System Operator published its analysis, America went to the polls. In Joe Biden and Kamala Harris, the eco-establishment had perhaps their greatest net zero allies. Biden’s $1 trillion (£770bn) Inflation Reduction Act was nothing more than a big green giveaway, with the president himself admitting it had “less to do with reducing inflation than dealing with providing alternatives that generate economic growth”. And Kamala would’ve taken it further: she wanted to ban fracking, and was so in favour of the Green New Deal when she signed up to be a co-sponsor of it that she was willing to kill a senate filibuster to see it enacted. Instead, the man who wants to quit the Paris Agreement and once called efforts to boost green energy a “scam” has clinched the popular vote. “THE WORLD’S MOST POWERFUL CLIMATE DENIER IS BACK IN THE WHITE HOUSE,” howled Friends of the Earth, though I don’t recall Donald Trump ever denying the existence of a climate. “The world feels a whole lot more terrifying this morning… [we] will try even harder to light candles rather than curse the darkness,” tweeted Caroline Lucas, though presumably we’ll all be lighting candles when Mr Miliband has made us completely dependent on renewables. No wonder some green activists are “heartbroken”: Mr Trump could be about to expose the conceit at the heart of their crusade. For years we have been fed the myth that the only way for our advanced economy to mitigate climate change is with more austere lifestyles. “Cut back, you don’t really need all the trappings of modernity anyway “, is their message. “Leading the world on climate change is the right thing to do,” the grandstanding navel-gazers proclaim, even though no one is following. Now we could be about to see that narrative set against an agenda of abundance, one which puts faith in capitalism and technological innovation to lead the low carbon transition.

A questi attivisti non mancano gli alleati nel governo. “I combustibili fossili semplicemente non possono fornirci la sicurezza, o addirittura l’accessibilità economica, di cui abbiamo bisogno”, ha affermato di recente Miliband, anche se cercare di sradicarli dalla nostra produzione di elettricità entro sei anni minaccia entrambi. Circa il 40% dell’elettricità del Regno Unito è attualmente prodotta con gas che dovrà essere importato. Ma poi è arrivata la battuta d’arresto. Lo stesso giorno in cui il National Energy System Operator ha pubblicato la sua analisi, l'America è andata alle urne. In Joe Biden e Kamala Harris, l’eco-establishment ha avuto forse i suoi più grandi alleati “net zero”. L’Inflation Reduction Act da 1.000 miliardi di dollari (770 miliardi di sterline) di Biden non è stato altro che un grande omaggio verde, con lo stesso presidente che ha ammesso che ha “meno a che fare con la riduzione dell’inflazione che con la fornitura di alternative che generino crescita economica”. E Kamala sarebbe andata oltre: voleva vietare il fracking, ed era così favorevole al Green New Deal quando ha firmato per esserne co-sponsor che era disposta a uccidere un ostruzionista del Senato pur di vederlo attuato. . Invece, l’uomo che vuole abbandonare l’Accordo di Parigi e che una volta definì gli sforzi per promuovere l’energia verde una “truffa” si è aggiudicato il voto popolare.“IL NEGATORE DEL CLIMA PIÙ POTENTE DEL MONDO È TORNATO ALLA CASA BIANCA”, urlavano gli Amici della Terra, anche se non ricordo che Donald Trump abbia mai negato l’esistenza del clima. "Il mondo sembra molto più terrificante stamattina... [noi] cercheremo ancora di più di accendere candele piuttosto che maledire l'oscurità", ha twittato Caroline Lucas, anche se presumibilmente accenderemo tutti candele quando Miliband ci avrà reso completamente dipendenti sulle rinnovabili. Non c’è da stupirsi che alcuni attivisti verdi abbiano il “cuore spezzato”: Trump potrebbe essere sul punto di smascherare la presunzione che sta alla base della loro crociata. Per anni ci è stato alimentato il mito secondo cui l’unico modo per la nostra economia avanzata di mitigare il cambiamento climatico è attraverso stili di vita più austeri. “Riduci, comunque non hai davvero bisogno di tutti gli orpelli della modernità”, è il loro messaggio. “Guidare il mondo sul cambiamento climatico è la cosa giusta da fare”, proclamano i grandi osservatori dell’ombelico, anche se nessuno li segue. Ora potremmo essere sul punto di vedere quella narrazione contrapposta a un’agenda di abbondanza, che ripone fiducia nel capitalismo e nell’innovazione tecnologica per guidare la transizione a basse emissioni di carbonio.