For Mrs Clemenson, who had the panels installed in May 2015, the main issue was that the panels attracted a flurry of pigeons who are drawn to their warmth and shelter. Last year, her neighbours complained they kept finding dead birds on their property. Mrs Clemenson contacted the company asking them to install bird guards. She was told she would have to pay the expense herself – for which she says she was quoted £1,200. She said: “My neighbours rang me up crying a week and a half ago. They’ve both been very, very ill, and they think it is the mess that they are getting from the dust and the pigeons. “So I am paying now, actually, out of my own pocket to have these bird guards put up, just to protect my neighbours.” A Shade Greener said that providing bird guards was “not a service which was either promised or provided free-of-charge” and that there is no legal obligation for them to do so. A spokesman continued: “The information provided to landlords includes why birds may choose to nest in certain areas, other things they can do to deter them and options available to the landlord for the installation of deterrents”. Mrs Clemenson soon joined the Facebook group of complainers, becoming an administrator in September 2023 – at which point she received a legal complaint from A Shade Greener concerning her involvement in the group. It advised her that the company would be pursuing her for defamation, and accused her of being personally responsible for posts which were “inaccurate, negligent, incite illegal action and are defamatory”. She denies these claims. Mr Davies sent her a friend request on Facebook, alongside two personal messages in which he said that he wanted to “increase communications” between A Shade Greener and Mrs Clemenson. The homeowner said that she felt uncomfortable after receiving the messages on social media. A Shade Greener estimates its solar panels had saved Mrs Clemenson £10,263.36 on her energy bills. It said she has been “involved in many campaigns and movements to incite harm against the company and its employees.” Mrs Clemenson’s complaints are echoed by Ralph Wilson, whose late mother Valerie Wilson had the panels installed in 2014. She was 74 at the time and signed a 25-year lease. Once she had moved into care, Mr Wilson turned off the panels as the house was vacant. At that point, he alleges the company said he had no right to switch off the panels, despite his safety concerns. He claimed the solar panels also made the sale of his mother’s property more difficult – a claim denied by A Shade Greener. He said: “This is only going to get bigger and bigger. There are more and more of these properties. I despise them and their practices. Despise isn’t really strong enough.” A spokesman for the company said Mr Wilson’s mother had saved £9,467.52 on her bills as a result of the panels, according to their estimates.

Per la signora Clemenson, che ha fatto installare i pannelli nel maggio 2015, il problema principale era che i pannelli attiravano una raffica di piccioni attratti dal loro calore e dal loro riparo. L’anno scorso, i suoi vicini si lamentavano che continuavano a trovare uccelli morti nella loro proprietà. La signora Clemenson ha contattato l'azienda chiedendo di installare delle protezioni per uccelli. Le è stato detto che avrebbe dovuto pagare lei stessa la spesa, per la quale dice che le erano state indicate 1.200 sterline. Ha detto: “I miei vicini mi hanno telefonato piangendo una settimana e mezza fa. Sono stati entrambi molto, molto malati, e pensano che il problema sia causato dalla polvere e dai piccioni. "Quindi ora sto pagando di tasca mia per montare queste protezioni per uccelli, solo per proteggere i miei vicini." A Shade Greener ha affermato che fornire guardie di uccelli “non è un servizio promesso o fornito gratuitamente” e che non vi è alcun obbligo legale per loro di farlo. Un portavoce ha continuato: "Le informazioni fornite ai proprietari includono il motivo per cui gli uccelli possono scegliere di nidificare in determinate aree, altre cose che possono fare per scoraggiarli e le opzioni a disposizione del proprietario per l'installazione di deterrenti". La signora Clemenson si è presto unita al gruppo di denuncianti di Facebook, diventando amministratore nel settembre 2023 – a quel punto ha ricevuto una denuncia legale da A Shade Greener riguardante il suo coinvolgimento nel gruppo.L'ha informata che la società l'avrebbe perseguita per diffamazione e l'ha accusata di essere personalmente responsabile di post "imprecisi, negligenti, che incitano ad azioni illegali e sono diffamatori". Lei nega queste affermazioni. Il signor Davies le ha inviato una richiesta di amicizia su Facebook, insieme a due messaggi personali in cui affermava di voler "aumentare le comunicazioni" tra A Shade Greener e la signora Clemenson. La proprietaria della casa ha affermato di essersi sentita a disagio dopo aver ricevuto i messaggi sui social media. A Shade Greener stima che i suoi pannelli solari abbiano fatto risparmiare alla signora Clemenson £ 10.263,36 sulle sue bollette energetiche. Ha affermato che è stata “coinvolta in molte campagne e movimenti per incitare danni contro l’azienda e i suoi dipendenti”. Alle lamentele della signora Clemenson fa eco Ralph Wilson, la cui defunta madre Valerie Wilson fece installare i pannelli nel 2014. All’epoca aveva 74 anni e firmò un contratto di locazione di 25 anni. Una volta trasferita in istituto, il signor Wilson ha spento i pannelli poiché la casa era vuota. A quel punto, sostiene che la società abbia affermato di non avere il diritto di spegnere i pannelli, nonostante le sue preoccupazioni per la sicurezza. Ha affermato che i pannelli solari hanno anche reso più difficile la vendita della proprietà di sua madre, affermazione negata da A Shade Greener. Ha detto: “Questa situazione diventerà sempre più grande. Ci sono sempre più di queste proprietà. Disprezzo loro e le loro pratiche.Il disprezzo non è abbastanza forte”. Un portavoce della società ha detto che la madre del signor Wilson ha risparmiato 9.467,52 sterline sulle bollette grazie ai panel, secondo le loro stime.