The re-election of Donald Trump as President of the US is a serious matter, and if you have grave concerns about the man, and his promised policies, then it is perfectly fair to be angry. I know plenty of people, myself included, who loathe the yellow-headed elderly frat boy. But did we head for a beach in freezing cold Wisconsin, to have a group scream about it, after he was elected? No we did not. Democracy can certainly bring disappointment when a vote yields a worrying result. But it’s a bit self-indulgent, if not downright ridiculous, to throw a tantrum about it in public. But that’s exactly what a group of female Wisconsin progressives did after Trump’s victory. One said that the scream, which took place on the shores of Lake Michigan, and which included a freezing dip by some, took place “in order to release our pain and frustration after the election.” Such behaviour, while possibly cathartic, is not likely to bring about the kinds of change its practitioners would hope for. As John Fetterman, the Democrat senator for Pennsylvania, noted, the Democrats would “lose any kind of relevance” if they “freak out on everything”. The Democrats have made their bed out of rotten woke thinking and subservience to activist agendas which have poisoned America’s workplaces, schools, police and universities. Now they can either lie in that bed, or, more useful, have a rethink and come up with a new way to be Democrats that doesn’t alienate and scare so many. Americans need less primal screaming from progressives, and more sanity.

La rielezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti è una questione seria, e se nutri gravi preoccupazioni su quest’uomo e sulle politiche promesse, allora è perfettamente giusto essere arrabbiato. Conosco un sacco di persone, me compreso, che detestano l'anziano confratello dai capelli gialli. Ma siamo andati su una spiaggia nel gelido Wisconsin, per far urlare un gruppo al riguardo, dopo che è stato eletto? No, non l'abbiamo fatto. La democrazia può certamente portare delusione quando un voto produce un risultato preoccupante. Ma è un po’ autoindulgente, se non addirittura ridicolo, fare i capricci in pubblico. Ma questo è esattamente ciò che ha fatto un gruppo di donne progressiste del Wisconsin dopo la vittoria di Trump. Uno ha detto che l’urlo, avvenuto sulle rive del lago Michigan, e che includeva un tuffo gelido da parte di alcuni, è avvenuto “per sfogare il nostro dolore e la nostra frustrazione dopo le elezioni”. Tale comportamento, anche se forse catartico, non è in grado di produrre il tipo di cambiamento che i suoi praticanti sperano. Come ha osservato John Fetterman, senatore democratico della Pennsylvania, i democratici “perderebbero ogni tipo di rilevanza” se “impazzissero per tutto”. I democratici si sono costruiti il ​​letto con pensieri marci e sottomissione ai programmi degli attivisti che hanno avvelenato i luoghi di lavoro, le scuole, la polizia e le università americane.Ora possono sdraiarsi su quel letto o, cosa più utile, ripensare e inventare un nuovo modo di essere democratici che non alieni e spaventi così tanti. Gli americani hanno bisogno di meno urla primordiali da parte dei progressisti e di più sanità mentale.