The new series of Waterloo Road – BBC One’s long-running drama series set in a secondary school – features a character who is transgender. Nothing remarkable about that, of course. This is the BBC. All its programming is required to be rigorously trans-inclusive. The next series of Planet Earth will probably feature a non-binary rhino and a genderqueer giraffe. What is remarkable, however, is the storyline that this trans character is given. Because, in the entire 103-year history of the BBC, I cannot believe that it has ever produced anything as mind-bogglingly crass. The storyline goes as follows. Lois (played by Miya Ocego) is a male teenager who identifies as a girl. And in episode six of the new series – available on iPlayer now – he visits a care home to see his dying grandmother, who suffers from dementia. Wheezing and gasping, the old woman just about manages to summon the energy to greet him. In her confused state, however, she accidentally addresses him as Jake – the name he was given at birth by his parents – instead of Lois, the name he now chooses to go by. How do you suppose he responds? By brushing it off as an innocent slip by an elderly woman with Alzheimer’s, who is in the final hours of her life, and therefore probably deserves to be cut a little slack? No. Instead, he is aghast – and spends the rest of the episode tearfully fretting that, even though his grandmother had always previously addressed him as Lois, she never truly respected his gender identity.

La nuova serie di Waterloo Road-la serie drammatica di lunga data della BBC, ambientata in una scuola secondaria-presenta un personaggio transgender. Niente di straordinario in questo, ovviamente. Questa è la BBC. Tutta la sua programmazione deve essere rigorosamente trans-inclusiva. La prossima serie di Planet Earth presenterà probabilmente un rinoceronte non binario e una giraffa di genere. Ciò che è notevole, tuttavia, è la trama che questo personaggio trans viene dato. Perché, nell'intera storia di 103 anni della BBC, non riesco a credere che abbia mai prodotto qualcosa di così stravagante. La trama va come segue. Lois (interpretato da Miya Ocego) è un adolescente maschio che si identifica come una ragazza. E nell'episodio sei della nuova serie - disponibile su Iplayer ora - visita una casa di cura per vedere la nonna morente, che soffre di demenza. Sibilante e ansimante, la vecchia riesce quasi a evocare l'energia per salutarlo. Nel suo stato confuso, tuttavia, si rivolge accidentalmente a lui come Jake - il nome che gli è stato dato alla nascita dai suoi genitori - invece di Lois, il nome che ora sceglie di andare. Come pensi che risponda? Spazzolandolo come una scivolata innocente da una donna anziana con l'Alzheimer, che è nelle ultime ore della sua vita, e quindi probabilmente merita di essere un po 'di allentamento? NO.Invece, è sbalordito - e trascorre il resto dell'episodio in lacrime, anche se sua nonna aveva sempre affrontato in precedenza come Lois, non ha mai veramente rispettato la sua identità di genere.