For three decades after he arrived in North America as a teenager, Mr Musk cleaved closely to the instinctive liberalism of most of his Silicon Valley peers. He voted for Obama, Hillary Clinton and Joe Biden. He called himself a “centrist.” He was embarrassed by his South African father voicing his approval of Donald Trump at dinner parties. Then, quite suddenly, he not only endorsed the Republicans but campaigned for Mr Trump; and, at the president’s inauguration, extended his right arm in a... well, let's just call it an instantly recognisable gesture associated with Right-wing politics. Mr Musk is far from alone in abandoning middle-of-the-road liberalism. But few wield such enormous power. In appointing him to run the department of government efficiency, Mr Trump has granted Mr Musk the authority to reshape America and its place in the world. With carte-blanche to cut two trillion dollars from the federal budget, he has fired thousands of government employees and shut down whole departments. A recent weekend spent “feeding USAid into the woodchipper” sparked chaos around the world and destroyed 60 years of soft-power diplomacy. Mr Musk said in an Oval Office press conference that his mission was to “restore democracy.” His opponents say he is acting illegally. What is certain is that his ambitions go well beyond the United States; he has intervened in both German and British politics to endorse populist, anti-immigration parties. Understanding his motives might tell us what comes next. The Telegraph spoke to half a dozen people who personally know or have known Mr Musk. They paint a picture of an imaginative and hard-working, but also thin-skinned and impulsive, individual with long-held beliefs about free speech, space exploration and his own special role in shaping mankind’s pan-galactic future. And while different associates point to different turning points, all agree that Mr Musk’s sharp rightward shift was propelled by a series of personal grievances.

Per tre decenni dopo essere arrivato in Nord America da adolescente, il signor Musk si è scinti strettamente dall'istintivo liberalismo della maggior parte dei suoi coetanei della Silicon Valley. Ha votato per Obama, Hillary Clinton e Joe Biden. Si definiva un "centrista". Era imbarazzato da suo padre sudafricano che ha espresso la sua approvazione di Donald Trump a cene. Poi, all'improvviso, non solo ha approvato i repubblicani, ma ha fatto una campagna per il signor Trump; E, all'inaugurazione del presidente, ha esteso il braccio destro in un ... beh, chiamiamolo solo un gesto immediatamente riconoscibile associato alla politica di destra. Il signor Musk è tutt'altro che solo nell'abbandono del liberalismo in media strada. Ma pochi esercitano un potere così enorme. Nel nominare di gestire il Dipartimento di efficienza del governo, Trump ha concesso al sig. Musk l'autorità di rimodellare l'America e il suo posto nel mondo. Con Carte-Blanche per tagliare due trilioni di dollari dal bilancio federale, ha sparato migliaia di dipendenti governativi e chiuso interi dipartimenti. Un weekend recentemente trascorso "nutrire USAID nel WoodChipper" ha suscitato caos in tutto il mondo e ha distrutto 60 anni di diplomazia a soft power. Musk ha dichiarato in una conferenza stampa dell'ufficio ovale che la sua missione era di "ripristinare la democrazia". I suoi avversari dicono che si comporta illegalmente.Ciò che è certo è che le sue ambizioni vanno ben oltre gli Stati Uniti; È intervenuto nella politica sia tedesca che britannica per sostenere i partiti populisti e anti-immigrazione. Comprendere i suoi motivi potrebbe dirci cosa verrà dopo. Il Telegraph ha parlato con una mezza dozzina di persone che conoscono personalmente o hanno conosciuto il signor Musk. Dipingono un'immagine di un individuo fantasioso e laborioso, ma anche dalla pelle sottile e impulsiva, con convinzioni di lunga data sulla libertà di parola, l'esplorazione dello spazio e il suo ruolo speciale nel modellare il futuro pan-galattico dell'umanità. E mentre diversi collaboratori indicano punti di svolta diversi, tutti concordano sul fatto che il forte spostamento a destra di Musk è stato spinto da una serie di rimostranze personali.