Two years ago you could have demanded very long odds on Farage ever making it to Number 10. Now he is now 3/1 favourite to be the next Prime Minister. The once laughable has become possible. The two old parties – for that is how they feel – are scrambling to respond. Labour has now attacked Farage and Reform twice on health and particularly the NHS, where the party’s policy on introducing insurance mechanisms is vague. Kemi Badenoch said that it was “no time for a reality TV star” (Farage has appeared on I’m A Celebrity, Get Me Out of Here) in an effort to channel Gordon Brown’s “no time for a novice” broadside against the inexperienced David Miliband. Nothing is sticking. New polling for The Telegraph by Ipsos reveals that when asked who would do a “good job as prime minister”, Farage comes out on top on 28 per cent. Keir Starmer is one per cent behind, and Ed Davey two per cent. Badenoch is languishing at 18 per cent, her step-by-step approach to formulating a new set of Tory policies failing to register with voters who are still not listening to the “natural party of government”. Reform’s strong suits are clear. Voters are attracted by “immigration under control”, “British values” and “in touch with what people really think”. Farage is weaker on being a “divisive figure”, his closeness to Donald Trump and whether the party has the intellectual depth to actually form a government. As a disruptor, he has no competition.

Due anni fa avresti potuto richiedere probabilità molto lunghe su Farage che arriva al numero 10. Ora è 3/1 preferito per essere il prossimo primo ministro. Il tempo ridicolo è diventato possibile. Le due vecchie feste - perché è come si sentono - si stanno arrampicando per rispondere. Il lavoro ha ora attaccato Farage e riforma due volte sulla salute e in particolare il SSN, dove la polizza del partito sull'introduzione di meccanismi assicurativi è vaga. Kemi Badenoch ha affermato che "non è stato il tempo per una star della realtà TV" (Farage è apparso su I I'm a Celebrity, Get Me Out of Here) nel tentativo di canalizzare "No Time for a Novice" di Gordon Brown contro il inesperto David Miliband. Niente è attaccante. Nuovi sondaggi per il telegrafo di Ipsos rivela che quando gli è stato chiesto chi avrebbe fatto un "buon lavoro come Primo Ministro", Farage esce sul 28 %. Keir Starmer è indietro l'uno per cento e Ed Davey il due per cento. Badenoch sta languendo al 18 %, il suo approccio passo-passo per formulare una nuova serie di politiche di Tory che non riescono a registrarsi con elettori che non stanno ancora ascoltando il "Partito naturale del governo". I semi forti di Reform sono chiari. Gli elettori sono attratti da "immigrazione sotto controllo", "valori britannici" e "in contatto con ciò che la gente pensa davvero".Farage è più debole per essere una "figura divisiva", la sua vicinanza a Donald Trump e se il partito ha la profondità intellettuale per formare effettivamente un governo. Come disgregatore, non ha competizione.