Adolescence has not only been described as the most important programme to be broadcast on British television this year, but Keir Starmer has now decreed, in a mark of its great importance, that it should be shown in schools the country over – thus giving teenagers yet more access to screen time, albeit this time government-sanctioned. This may seem like nanny state behaviour, but those who decry it should look back to one of the BBC’s longest-lived yet strangely overlooked endeavours – the anthology series Scene. It began in 1968, finished in 2002 (with a couple of one-off episodes stretching into 2007) and eventually comprised over 300 short dramas and documentaries, each of them aimed at teenagers. The dramas were slightly longer, running to just under half an hour, and the factual programmes varied in length, but generally came in at between 20 and 25 minutes. The idea was that a single episode could be shown in its entirety during a school lesson and discussed afterwards. With the advent of the video recorder, this was a particular blessing for less committed teachers, who could tape the original broadcast and then show it to their classes repeatedly, saving themselves the trouble of preparing original work.

L'adolescenza non è stata solo descritta come il programma più importante da trasmettere sulla televisione britannica quest'anno, ma Keir Starmer ha ora decretato, in un segno della sua grande importanza, che dovrebbe essere mostrato nelle scuole il paese-dando così agli adolescenti ancora più accesso al tempo dello schermo, anche se questa volta ha sanzionato il governo. Questo può sembrare un comportamento dello stato della tata, ma coloro che lo denunciano dovrebbero guardare indietro a uno degli sforzi più longevi della BBC, ma stranamente trascurati: la scena della serie di antologiche. È iniziato nel 1968, ha terminato nel 2002 (con un paio di episodi unici che si estendono nel 2007) e alla fine comprendeva oltre 300 brevi drammi e documentari, ognuno di essi rivolto agli adolescenti. I drammi erano leggermente più lunghi, correndo fino a poco meno di mezz'ora e i programmi fattuali variavano in lunghezza, ma generalmente arrivavano tra 20 e 25 minuti. L'idea era che un singolo episodio potesse essere mostrato nella sua interezza durante una lezione di scuola e discusso in seguito. Con l'avvento del videoregistratore, questa è stata una benedizione particolare per gli insegnanti meno impegnati, che potevano registrarsi ripetutamente la trasmissione originale e poi mostrarla alle loro lezioni, salvandosi il problema di preparare il lavoro originale.