In response, a source close to Ms Chandauka described the allegation she had “played the race card” as “horrific” and “extraordinarily ironic”. The source claimed that one of Sentebale’s white trustees had likened Ms Chandauka’s chairmanship to the white minority rule of 1960s Rhodesia. The charity insisted that it would plough on amid the crisis and was focused on its mission. Ms Chandauka said: “We appreciate the patience, understanding and tremendous support we have received from our existing and prospective partners and supporters, and look forward to continuing to work together with you as we recalibrate for an ambitious future.” Carmel Gaillar, Sentebale’s executive director, also welcomed the watchdog’s decision to formally assess their concerns. She said: “Transparency and accountability are central to how we operate, and the executive team and I are fully committed to supporting the Charity Commission’s regulatory compliance case in any way needed. “We will also continue to work closely with the chair and the new board of trustees to ensure the smooth running of the organisation, keeping our focus firmly on delivering for the young people and communities we serve.”

In risposta, una fonte vicina alla sig.ra Chandauka ha descritto l'accusa che aveva "giocato la carta di gara" come "orribile" e "straordinariamente ironica". La fonte affermava che uno dei fiduciari bianchi di Sentebale aveva paragonato la presidenza della sig.ra Chandauka alla regola delle minoranze bianche della Rhodesia degli anni '60. L'organizzazione benefica ha insistito sul fatto che avrebbe arato la crisi ed era focalizzata sulla sua missione. Chandauka ha dichiarato: "Apprezziamo la pazienza, la comprensione e l'enorme supporto che abbiamo ricevuto dai nostri partner e sostenitori esistenti e potenziali e non vediamo l'ora di continuare a lavorare insieme a te mentre ricalibiamo per un futuro ambizioso". Carmel Gaillar, direttore esecutivo di Sentebale, ha anche accolto con favore la decisione del cane da guardia di valutare formalmente le loro preoccupazioni. Ha detto: "La trasparenza e la responsabilità sono fondamentali per il modo in cui operiamo e il team esecutivo e io siamo pienamente impegnati a sostenere il caso di conformità normativo della Commissione di beneficenza in ogni modo necessario." Continueremo anche a lavorare a stretto contatto con il presidente e il nuovo consiglio di amministrazione per garantire la correzione regolare dell'organizzazione, mantenendo fermamente la nostra attenzione per la consegna per i giovani e le comunità che serviamo. "