Here too, “experts” and anxious businesspeople steadfastly ignored Trump labelling “tariff” the dictionary’s most beautiful word. Tariffs, they said, will be targeted, carefully calibrated, and he’ll do deals quickly. It’s all a bargaining tactic, Treasury Secretary Bessent said in October, 2024: “escalate to de-escalate”. Even as global stock markets drop like rocks, experts are still rationalising what his “strategy” is. Wrong again. Trump is more likely to win the Nobel Prize for literature than for peace. As with Ukraine, Trump listens primarily to himself, not to others. He creates his own world, this time an imaginary trade world, and then lives in it. Trump isn’t lying so much as he is ruling a parallel universe, like a boy’s tree house, where numbers mean what he says they mean. He doesn’t react well when the real world’s numbers don’t match: after all, who’s in charge here? Trump can’t tell US friends from its enemies, either politico-militarily or economically, and doesn’t seem to care. What matters are Trump’s friends and enemies, which are manifestly not the same as the America’s.

Anche qui, "esperti" e imprenditori ansiosi hanno ignorato fermamente Trump etichettando "tariffa" la parola più bella del dizionario. Le tariffe, hanno detto, saranno prese di mira, calibrate con cura e farà rapidamente affari. È tutta una tattica di contrattazione, il segretario al tesoro Bessent ha dichiarato nell'ottobre 2024: "intensificare per de-escalarsi". Anche se i mercati azionari globali cadono come rocce, gli esperti stanno ancora razionalizzando la sua "strategia". Di nuovo sbagliato. Trump ha maggiori probabilità di vincere il premio Nobel per la letteratura che per la pace. Come con l'Ucraina, Trump ascolta principalmente se stesso, non per gli altri. Crea il suo mondo, questa volta un mondo commerciale immaginario, e poi vive. Trump non sta mentendo tanto quanto sta governando un universo parallelo, come la casa dell'albero di un ragazzo, dove i numeri significano ciò che dice che significano. Non reagisce bene quando i numeri del mondo reale non corrispondono: dopo tutto, chi è al comando qui? Trump non può dirci amici dei suoi nemici, sia politico-militarmente che economicamente, e non sembra preoccuparsi. Ciò che conta sono gli amici e i nemici di Trump, che sono manifestamente non uguali a quelli americani.