After I wrote about the VE Day celebrations last week, rather a lot of people said how glad they were that their fathers, their mothers, their wonderful Uncle Joseph who fought so bravely and died aged 22, did not live to see what Britain has become. A prime example of that dear country changed beyond recognition popped up just a few days later in the story of Julian Foulkes. As you may have read, wiping the disbelief from your eyes, 71-year-old Mr Foulkes was arrested and handcuffed at his home in 2023 by six officers from Kent Police – the same force Julian served for 10 years as a volunteer. His “crime”, ahem, was to post a lightly satirical response to a pro-Palestine protestor on Twitter who was complaining about Suella Braverman’s characterisation of “hate marches”. Mr Foulkes had, quite rightly, become concerned that his Jewish friends no longer felt safe since the October 7 Hamas massacres and he was simply drawing attention to the danger of rising anti-Semitism in the UK. You would have to be very stupid or politically motivated to see Julian Foulkes’s tweet as in any way threatening, I think. It most certainly did not approach the threshold for a criminal investigation, as far as I can see, let alone justify half a dozen officers barging into his pleasant Gillingham home. (Ironically, Kent Police thought Mr Foulkes’s tweet was attacking the Jews, when it was doing the exact opposite.)

Dopo aver scritto delle celebrazioni del VE Day la scorsa settimana, piuttosto molte persone hanno detto quanto fossero felici che i loro padri, le loro madri, il loro meraviglioso zio Joseph che ha combattuto così coraggiosamente e sono morti a 22 anni, non vivevano per vedere ciò che la Gran Bretagna è diventata. Un primo esempio di quel caro paese è cambiato oltre il riconoscimento è apparso solo pochi giorni dopo nella storia di Julian Foulkes. Come avrai letto, asciugando l'incredulità dai tuoi occhi, il 71enne Mr Foulkes è stato arrestato e ammanettato a casa sua nel 2023 da sei ufficiali della polizia del Kent-la stessa forza Julian ha servito per 10 anni come volontario. Il suo "crimine", ahem, era quello di pubblicare una risposta leggermente satirica a un manifestante filo-palestino su Twitter che si lamentava della caratterizzazione delle "marce dell'odio" da parte di Suella Braverman. Il signor Foulkes, giustamente, si era preoccupato del fatto che i suoi amici ebrei non si sentivano più al sicuro dai massacri di Hamas del 7 ottobre e stava semplicemente attirando l'attenzione sul pericolo di crescente antisemitismo nel Regno Unito. Dovresti essere molto stupido o politicamente motivato a vedere il tweet di Julian Foulkes come in qualche modo minaccioso, credo. Certamente non si è avvicinato alla soglia per un'indagine criminale, per quanto posso vedere, per non parlare di giustificare una mezza dozzina di ufficiali che fanno scoppiare nella sua piacevole casa di Gillingham.(Ironia della sorte, la polizia del Kent pensava che il tweet di Foulkes stesse attaccando gli ebrei, quando stava facendo esattamente il contrario.)