Elsewhere, a car developed by tech giant Xiaomi was also involved in a crash in March that killed three people. The vehicle smashed into a cement pole at 97mph while operating in a driver-assist mode, rather than driving entirely independently. The crash prompted Chinese officials to crack down on marketing claims about self-driving capabilities from the country’s carmakers. As well as safety fears, the influx of Chinese robotaxis is also expected to trigger geopolitical scrutiny. The US department of commerce warned in January that China’s self-driving cars left “opportunities for data exfiltration and unauthorised vehicle manipulation”, backing up its decision to ban the technology. Similar concerns are now emerging in Britain. China hawks fear the arrival of self-driving vehicles from the Far East will create risks akin to Huawei, the telecoms company barred from UK networks over national security concerns. Sir Iain Duncan Smith, the former Conservative Party leader, warned China’s vehicles “will further enhance the control they have on the UK”, adding they would be “filled with internet of things” technology – sensors that can be used for surveillance. Luke de Pulford, director of the Inter-Parliamentary Alliance on China, adds: “Unless the UK wakes up soon, it will find itself having to foot a huge bill for removing high-risk equipment, like they had to over Huawei.” Yet despite such concerns, it appears that China’s robotaxi experiment in Britain is only picking up pace.
Altrove, un'auto sviluppata dal gigante della tecnologia Xiaomi è stata anche coinvolta in un incidente a marzo che ha ucciso tre persone. Il veicolo si è schiantato in un palo del cemento a 97 miglia all'ora mentre operava in modalità assist di conducente, piuttosto che guidare completamente in modo indipendente. L'incidente ha spinto i funzionari cinesi a reprimere le affermazioni di marketing sulle capacità di guida autonoma delle case automobilistiche del paese. Oltre alle paure della sicurezza, l'afflusso di robotassi cinesi dovrebbe anche innescare un controllo geopolitico. Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha avvertito a gennaio che le auto a guida autonoma della Cina hanno lasciato "opportunità di esfiltrazione di dati e manipolazione non autorizzata dei veicoli", sostenendo la sua decisione di vietare la tecnologia. Preoccupazioni simili stanno emergendo in Gran Bretagna. I China Hawks temono che l'arrivo di veicoli a guida autonoma dall'Estremo Oriente creerà rischi simili a Huawei, la società di telecomunicazioni vietata dalle reti del Regno Unito per le preoccupazioni della sicurezza nazionale. Sir Iain Duncan Smith, ex leader del partito conservatore, ha avvertito i veicoli cinesi "miglioreranno ulteriormente il controllo che hanno sul Regno Unito", aggiungendo che sarebbero "pieni di tecnologia Internet of Things" - sensori che possono essere utilizzati per la sorveglianza.Luke de Pulford, direttore dell'Alleanza inter-parlamento sulla Cina, aggiunge: "A meno che il Regno Unito non si svegli presto, si ritroverà a dover pagare un grande conto per rimuovere le attrezzature ad alto rischio, come se dovessero su Huawei". Eppure, nonostante tali preoccupazioni, sembra che l'esperimento robotaxi della Cina in Gran Bretagna stia solo raccogliendo un ritmo.
Assicurati di rispettare le regole della scrittura e la lingua dei testi che tradurrai. Una delle cose importanti che gli utenti dovrebbero tenere a mente quando si utilizza il sistema di dizionario ingleseitaliano.com è che le parole e i testi utilizzati durante la traduzione sono memorizzati nel database e condivisi con altri utenti nel contenuto del sito web. Per questo motivo, ti chiediamo di prestare attenzione a questo argomento nel processo di traduzione. Se non vuoi che le tue traduzioni siano pubblicate nei contenuti del sito web, ti preghiamo di contattare →"Contatto" via email. Non appena i testi pertinenti saranno rimossi dal contenuto del sito web.
I fornitori di terze parti, tra cui Google, utilizzano cookie per pubblicare annunci in base alle precedenti visite di un utente al tuo o ad altri siti web. L'utilizzo dei cookie per la pubblicità consente a Google e ai suoi partner di pubblicare annunci per i tuoi utenti in base alla loro visita ai tuoi siti e/o ad altri siti Internet. Gli utenti possono scegliere di disattivare la pubblicità personalizzata, visitando la pagina Impostazioni annunci. In alternativa, puoi offrire agli utenti la possibilità di disattivare l'uso di cookie da parte di fornitori di terze parti per la pubblicità personalizzata, visitando la pagina www.aboutads.info.