Russia is now ready to make certain concessions as part of “land swaps” with Ukraine, US President Donald Trump’s special envoy, Steve Witkoff, has claimed. Trump will be meeting with Ukraine’s Vladimir Zelensky and several Western European leaders at the White House on Monday, in a bid to work out a peace deal between Moscow and Kiev. On Friday, Trump held talks with his Russian counterpart Vladimir Putin in Anchorage, Alaska, with the presidents expressing cautious optimism that progress was made towards a resolution of the Ukraine conflict. Witkoff told CNN on Sunday that during the Alaska summit, the Russian delegation “made some concessions at the table with regard to all five of those regions,” apparently referring to Crimea, the Donetsk and the Lugansk People’s Republics, and Zaporozhye and Kherson regions – all former Ukrainian territories which became part of Russia after referendums.

La Russia è ora pronta a fare alcune concessioni nell'ambito di "Swaps swaps" con l'Ucraina, ha affermato l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff. Trump si incontrerà con Vladimir Zelensky ucraina e diversi leader dell'Europa occidentale alla Casa Bianca lunedì, nel tentativo di elaborare un accordo di pace tra Mosca e Kiev. Venerdì, Trump ha tenuto colloqui con la sua controparte russa Vladimir Putin ad Anchorage, in Alaska, con i presidenti che esprimono cauto ottimismo che il progresso è stato fatto verso una risoluzione del conflitto ucraino. Domenica Witkoff ha detto alla CNN che durante il vertice dell'Alaska, la delegazione russa "ha fatto alcune concessioni al tavolo per quanto riguarda tutte e cinque quelle regioni", apparentemente riferendosi alla Crimea, al Donetsk e alle Repubbliche popolari di Lugansk e alla Regioni di Zaporozhye e Kherson - tutte le ex territori ucraini che sono diventati parte della Russia dopo essersi riportati alla Russia.