First a flash of light, then flames rained down on the deck of the Alma, a British-flagged ship carrying aid to Gaza. It was the second alleged attack in two days on the Global Sumud Flotilla, aboard which a coalition of activists, including Greta Thunberg, is attempting to break Israel’s naval blockade of the Gaza Strip. On Monday, another vessel, the Family, was struck by what witnesses described as a fiery object dropped from a drone. A day later, the Alma was struck by a similar projectile near the Sidi Bou Said port, off the coast of Tunisia. The group posted videos of both incidents on Instagram, along with images of charred debris which they claimed was an “incendiary grenade wrapped in plastic materials dipped in fuel” that had been dropped by Israel in Tuesday’s incident. It remains unclear what weapons, if any, were used in the alleged attacks, and who was behind them. Footage from Tuesday night’s incident, which occurred as the flotilla docked in Tunisia, showed activists shouting “fire!” as an object crashed onto the deck, erupting in flames. For several moments the brightness of the blast filled the lens, before smoke drifted back into view.

Prima un lampo di luce, poi le fiamme piovevano sul ponte dell'Alma, una nave berlinata britannica che trasportava aiuto a Gaza. È stato il secondo presunto attacco in due giorni sul Sumud Flotilla globale, a bordo che una coalizione di attivisti, tra cui Greta Thunberg, sta tentando di rompere il blocco navale di Israele della Striscia di Gaza. Lunedì un'altra nave, la famiglia, è stata colpita da ciò che i testimoni descritti come un oggetto infuocato sono caduti da un drone. Il giorno dopo, l'Alma è stata colpita da un proiettile simile vicino al Sidi Bou ha detto porto, al largo della costa della Tunisia. Il gruppo ha pubblicato video di entrambi gli incidenti su Instagram, insieme alle immagini di detriti carbonizzati che sostenevano fosse una "granata incendiaria avvolta in materiali plastici immersi nel carburante" che era stato lasciato cadere da Israele nell'incidente di martedì. Non è chiaro quali armi siano state usate nei presunti attacchi e chi era dietro di loro. Le riprese dell'incidente di martedì sera, che si sono verificate come la flottiglia attraccata in Tunisia, hanno mostrato attivisti che gridavano "Fire!" Mentre un oggetto si schiantò sul mazzo, eruttava in fiamme. Per diversi momenti la luminosità dell'esplosione riempiva l'obiettivo, prima che il fumo si allontanasse.