The delay was initially announced by Angela Rayner, the former deputy prime minister, who pushed the elections back to establish combined authorities led by mayors, who would then be given greater powers and funding. The reforms involved scrapping district councils and merging them to produce new unitary councils, which are government bodies responsible for all local services in a given area. These can then be brought together in a combined authority. Despite those delays, Reform UK made sweeping gains in other council elections last May, picking up more than 600 seats and taking control of 10 councils, including Kent and Lincolnshire. A Government spokesman said the administrative reforms were aimed at “handing control back to communities”, with each region handed £200m of investment every year. The spokesman added: “This will deliver the homes, better transport and jobs these communities want. It is right that local government reorganisation is completed in these regions first so that devolution is built on a strong foundation. We make no apologies for taking this responsible approach. “Reform should be welcoming this vital investment, but it is no wonder that Nigel Farage’s chaotic and divisive response is to waste taxpayers’ money with a pointless legal challenge.”

Il ritardo era stato inizialmente annunciato da Angela Rayner, ex vice primo ministro, che aveva rinviato le elezioni per istituire autorità congiunte guidate da sindaci, a cui sarebbero stati conferiti maggiori poteri e finanziamenti. Le riforme prevedevano la demolizione dei consigli distrettuali e la loro fusione per produrre nuovi consigli unitari, che sono organi governativi responsabili di tutti i servizi locali in una determinata area. Questi possono poi essere riuniti in un'autorità combinata. Nonostante questi ritardi, Reform UK ha ottenuto enormi guadagni in altre elezioni comunali lo scorso maggio, ottenendo più di 600 seggi e prendendo il controllo di 10 consigli, tra cui Kent e Lincolnshire. Un portavoce del governo ha affermato che le riforme amministrative mirano a “restituire il controllo alle comunità”, con ogni regione che stanzia 200 milioni di sterline di investimenti ogni anno. Il portavoce ha aggiunto: "Ciò fornirà case, trasporti migliori e posti di lavoro che queste comunità desiderano. È giusto che la riorganizzazione del governo locale sia completata prima in queste regioni in modo che la devoluzione sia costruita su basi solide. Non ci scusiamo per aver adottato questo approccio responsabile. La riforma dovrebbe accogliere questo investimento vitale, ma non c'è da meravigliarsi che la risposta caotica e divisiva di Nigel Farage sia quella di sprecare il denaro dei contribuenti con un'inutile sfida legale".