Jump to search Pierre Sancan (24 October 1916 in Mazamet – 20 October 2008 in Paris) was a French composer, pianist, teacher and conductor. Along with Olivier Messiaen and Henri Dutilleux, he was a major figure among French musicians in the mid-twentieth-century transition between modern and contemporary eras; but outside France his name is almost unknown. Born in Mazamet in the South of France, Sancan began in musical studies in Morocco and Toulouse before entering the Conservatoire de Paris where he studied with Jean Gallon, and where he took conducting with Charles Munch and Roger Désormière, piano with Yves Nat, and composition with Henri Busser. In 1943, he won the Conservatoire's Prix de Rome for composition, with his cantata La Légende de Icare, but did not assume a regular teaching post there until 1956 when his former master Yves Nat retired. Sancan held this job until his own retirement in 1985. He lived another 23 years, to the age of 92, but his later years were compromised by Alzheimer's Disease. As a pianist, Sancan was most prominently seen in his role as accompanist to the great cellist André Navarra. And his recordings of Ravel's two piano concertos with conductor Pierre Dervaux, and Mozart 4-hand Concertos with Jean-Bernard Pommier, were highly praised upon their release in the 1960s, but are now deleted. As a piano teacher, Sancan helped to train such luminaries as Olivier Cazal, Michel Béroff, Selman Ada, Abdel Rahman El Bacha, Emile Naoumoff, Géry Moutier, Jean-Bernard Pommier, Daniel Varsano, Jean-Efflam Bavouzet, Jacques Rouvier, Kristin Merscher, Eric Larsen, Jean-Marc Savelli, and Jean-Philippe Collard who has recorded Sancan's Piano Concerto. Sancan's Sonatine for flute and piano (1946) is his best-known work, and has been a popular staple for flute players since its publication, but little else of his oeuvre is well known. Sancan also composed a Violin Concerto, at least three ballets, a Symphony for Strings (1961), and an opera Ondine (1962). Some of his shorter piano pieces, such as Boîte à musique and the Toccata, have caught on as encore pieces. Sancan sought to reconcile contemporary performance techniques with the harmonic language of Debussy, a composer of whom Sancan was an expert interpreter

Vai alla ricerca Pierre Sancan (24 ottobre 1916 a Mazamet - 20 ottobre 2008 a Parigi) era un compositore, pianista, insegnante e direttore francese. Insieme a Olivier Messiaen e Henri Dutilleux, fu una figura di spicco tra i musicisti francesi nella transizione della metà del ventesimo secolo tra epoca moderna e contemporanea; ma fuori dalla Francia il suo nome è quasi sconosciuto. Nato a Mazamet, nel sud della Francia, Sancan ha iniziato gli studi musicali in Marocco e Tolosa prima di entrare al Conservatoire de Paris, dove ha studiato con Jean Gallon, e dove ha diretto come Charles Munch e Roger Désormière, pianoforte con Yves Nat e composizione con Henri Busser. Nel 1943 vinse il Prix de Rome del Conservatorio per composizione, con la sua cantata La Légende de Icare, ma non assunse un posto di insegnamento regolare fino al 1956 quando il suo ex maestro Yves Nat si ritirò. Sancan ha ricoperto questo incarico fino al suo pensionamento nel 1985. Ha vissuto altri 23 anni, all'età di 92 anni, ma i suoi anni successivi sono stati compromessi dalla malattia di Alzheimer. Come pianista, Sancan è stato visto soprattutto nel suo ruolo di accompagnatore del grande violoncellista André Navarra. E le sue registrazioni dei due concerti per pianoforte di Ravel con il direttore Pierre Dervaux e i concerti per 4 mani di Mozart con Jean-Bernard Pommier, sono stati elogiati per la loro uscita negli anni '60, ma ora vengono cancellati.Come insegnante di pianoforte, Sancan ha contribuito a formare luminari come Olivier Cazal, Michel Béroff, Selman Ada, Abdel Rahman El Bacha, Emile Naoumoff, Géry Moutier, Jean-Bernard Pommier, Daniel Varsano, Jean-Efflam Bavouzet, Jacques Rouvier, Kristin Merscher , Eric Larsen, Jean-Marc Savelli e Jean-Philippe Collard che hanno registrato il concerto per pianoforte di Sancan. Sonatine per flauto e pianoforte di Sancan (1946) è il suo lavoro più noto, ed è stato un punto fermo popolare per i suonatori di flauto sin dalla sua pubblicazione, ma ben poco della sua opera è ben nota. Sancan ha anche composto un concerto per violino, almeno tre balletti, una Symphony for Strings (1961) e un'opera Ondine (1962). Alcuni dei suoi brani per pianoforte più corti, come Boîte à musique e Toccata, sono diventati pezzi di bis. Sancan ha cercato di conciliare le tecniche di esecuzione contemporanee con il linguaggio armonico di Debussy, un compositore di cui Sancan era un esperto interprete