The History of IMAP Mark Crispin developed the first IMAP at Stanford University in 1986 as an alternative to POP. IMAP has the advantage of being a two-way protocol that provides greater functionality for the user. A revision to IMAP was released shortly afterwards that allowed for tagging commands and responses. The next revision, released in the early 1990s and known as IMAP2bis, provided for the use of Multipurpose Internet Mail Extensions (MIME), which allowed for an increase in the number of functions used in the management of mailboxes. The 1996 release of IMAP4rev1 allowed for both encrypted and plain text passwords for logins. Another improvement made in the release of IMAP4 rev1 was the encryption of emails. The Practical Use of IMAP For people using multiple computers and devices, such as mobile phones and tablets, the ability to synchronize email actions among devices is essential. When a person uses IMAP, and he or she reads, deletes or moves email into folders, the action occurs across all devices simultaneously. Since it is possible to download only the email headers with IMAP, it's much quicker. Additionally, any offline changes that are made to email are transmitted to the remote server once an Internet connection is re-established. Essentially, IMAP allows the user to archive their email on their computer or device while having a backup stored on the remote server. Additionally, business users, especially those in professions that demand confidentiality, prefer to use IMAP since it allows for the added security email encryption affords. POP should have been dead a long time ago, but a lot of people still use it because they don't know how to switch to IMAP. It's actually quite easy and usually takes less than 10 minutes, but you have to know how. We made this site just for you. On the next page, you'll see a table showing instructions specific to A) the email service and B) the client you use. Follow these steps and you'll be all set in a few minutes! Make sure to back up your hard drive before switching to IMAP, in case something goes wrong.

La storia di IMAP Mark Crispin ha sviluppato il primo IMAP alla Stanford University nel 1986 in alternativa al POP. IMAP ha il vantaggio di essere un protocollo a due vie che offre una maggiore funzionalità per l'utente. Poco dopo è stata rilasciata una revisione di IMAP che ha permesso di taggare comandi e risposte. La prossima revisione, rilasciata nei primi anni '90 e nota come IMAP2bis, prevedeva l'uso di MIME (Multipurpose Internet Mail Extensions), che consentiva un aumento del numero di funzioni utilizzate nella gestione delle cassette postali. La versione 1996 di IMAP4rev1 consentiva sia password crittografate che di testo semplice per gli accessi. Un altro miglioramento apportato al rilascio di IMAP4 rev1 è stata la crittografia delle e-mail. L'uso pratico di IMAP Per le persone che utilizzano più computer e dispositivi, come telefoni cellulari e tablet, la capacità di sincronizzare le azioni di posta elettronica tra i dispositivi è essenziale. Quando una persona utilizza IMAP e legge, elimina o sposta le e-mail in cartelle, l'azione si verifica su tutti i dispositivi contemporaneamente. Poiché è possibile scaricare solo le intestazioni e-mail con IMAP, è molto più veloce. Inoltre, tutte le modifiche offline apportate all'e-mail vengono trasmesse al server remoto una volta ristabilita una connessione a Internet. In sostanza, IMAP consente all'utente di archiviare la propria e-mail sul proprio computer o dispositivo pur avendo un backup memorizzato sul server remoto.Inoltre, gli utenti aziendali, in particolare quelli nelle professioni che richiedono riservatezza, preferiscono utilizzare IMAP poiché consente la sicurezza aggiuntiva di crittografia e-mail. POP avrebbe dovuto essere morto molto tempo fa, ma molte persone lo usano ancora perché non sanno come passare a IMAP. In realtà è abbastanza facile e di solito richiede meno di 10 minuti, ma devi sapere come. Abbiamo creato questo sito solo per te. Nella pagina successiva, vedrai una tabella che mostra le istruzioni specifiche per A) il servizio di posta elettronica e B) il client che usi. Segui questi passaggi e sarai pronto in pochi minuti! Assicurati di eseguire il backup del disco rigido prima di passare a IMAP, nel caso in cui qualcosa vada storto.